Commissione di preselezione
Saranno ammessi al Concorso un numero massimo di 10 quartetti. L’ammissione al Concorso sarà decisa dalla Commissione di Preselezione che valuterà a suo insindacabile giudizio, sulla base dei materiali richiesti all’atto dell’iscrizione.
La decisione della Commissione di preselezione sarà notificata ai candidati entro martedì 16 gennaio 2024.
YOVAN MARKOVITCH
cello, Quatuor Daniel
YOVAN MARCOVITCH
violoncello, Quatuor Daniel
Yovan Markovitch è nato in Francia e ha iniziato a studiare violoncello a Chalon-sur-Saône con Alain Courmont e poi ha studiato con Annie Cochet al Conservatorio di Boulogne-Billancourt.
È entrato al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi nelle classi di Maurice Gendron e Michel Strauss e, per la musica da camera, di Christian Ivaldi e Roland Pidoux.
Si è diplomato con il massimo dei voti e ha studiato all’Università di Yale con Aldo Parisot.
Yovan Markovitch è stato membro fondatore del Quartetto Castagneri, con cui si è esibito per 10 anni.
Ha studiato con i membri del Quartetto Amadeus, del Quartetto Alban Berg, del Quartetto Lasalle, del Quartetto Hagen, del Quartetto Tokyo, del Quartetto Cleveland.
Nel 2005 Yovan Markovitch è entrato a far parte del Quartetto YsaŸe con il quale ha svolto un’importante carriera internazionale per 9 anni.
Dal 2014 è il violoncellista del Quartetto Danel.
Yovan Markovitch è docente di musica da camera presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Lione e suona un violoncello costruito da Petrus Guarnerius a Venezia nel 1739.
ALINE PRIVITERA
Violoncello, Quartetto Maurice
Si è diplomata al Conservatorio G. Verdi di Torino nel 2008.
Nel 2010 ha concluso il biennio specialistico ad indirizzo concertistico presso lo stesso Conservatorio con il maestro Dario Destefano.
Nel 2009 ha partecipato al corso di specializzazione presso l’Accademia Pianistica di Imola, tenuto da Giovanni Gnocchi. Ha frequentato il corso di specializzazione presso l’Accademia Romanini di Brescia tenuto da Giovanni Sollima dal 2011 al 2014. Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento con artisti come Maria Kliegel, Thomas Demenga, Stefano Guarino, Luca Fiorentini e Francesco Dillon. Come violoncellista del Quartetto Maurice si è diplomata presso la Scuola di Musica di Fiesole nel giugno del 2009, al termine dei tre anni del Corso speciale di Quartetto tenuto da Andrea Nannoni e Antonello Farulli.
Nel corso degli anni, il Quartetto Maurice ha approfondito lo studio del repertorio della musica contemporanea con i più grandi interpreti e con i maggiori compositori dello scenario musicale internazionale come Márta e György Kurtág, Helmut Lachenmann, Philippe Manoury, Marco Stroppa, Chaya Czernowin, Beat Furrer, Mauro Lanza, Simon Steen-Andersen, Clara Iannotta, Arditti Quartet, Quatuor Diotima, Klangforum Wien, Geneviève Strosser, etc. Si occupa inoltre della promozione di nuova musica attraverso commissioni a compositori italiani e stranieri, mantenendo una curiosità e una apertura a 360° sul frastagliato panorama compositivo odierno.
Tra i vari progetti, 4+1, inteso come quartetto d’archi + elettronica, delinea la volontà del Quartetto Maurice di considerare l’elemento elettronico come un quinto membro del gruppo e di lavorare quindi in senso cameristico con l’elettronica, cogliendo le suggestioni sonore che essa offre per poi rilanciarle in ambito acustico, in un fluire di novità uditive che si alimentano vicendevolmente.
Nel 2019 l’uscita discografica per Stradivarius dedicata interamente al quartetto d’archi ed elettronica con i brani di Fausto Romitelli, Mauro Lanza, Andrea Agostini, Silvia Borzelli all’interno del progetto SIAE – classici di oggi.
Il Quartetto si è esibito nei maggiori festival in Italia e in tutto il mondo, come: Biennale di Venezia, Società del Quartetto di Milano, November Music, Italian Academy presso la Columbia University di New York, Vancouver New Music, International Summer Courses for New Music di Darmstadt, Impuls Academy Graz, ManiFeste di Parigi, Nuova Musica di Macerata, Open Music di Graz, Music Biennale Zagreb, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, per il ProQuartet, Festival Mixtur di Barcellona, Festival Tzlil Meudcan di Tel Aviv, Distat Terra Festival, Bludenzer Tage zeitgemäßer Musik, etc.
Il Quartetto è stato tutor e quartetto in residence presso Impuls Academy 2021 (Graz), Distat Terra Festival in Argentina, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia – Casa del Quartetto con studenti di quartetto e Bludenzer Tage zeitgemäßer Musik 2021. Tiene un workshop per le classi di elettronica e composizione presso il conservatorio di Torino G. Verdi dal 2017.
Il Quartetto ha ricevuto il sostegno della De Sono – Associazione per la Musica di Torino, dei Freunde und Förderer des Internationalen Musikinstituts Darmstadt, dell’Association ProQuartet di Parigi e del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica). È stato selezionato dalla piattaforma Ulysses-Journeys per partecipare ad un workshop quartetto+elettronica sostenuto dall’IRCAM di Parigi nell’ambito del festival “ManiFeste 2017” in collaborazione con ProQuartet. Ha fatto parte dell’iniziativa “Le Dimore del Quartetto”, un progetto in collaborazione con ADSI. Ha vinto il bando Movin’ Up 2016 (per il sostegno alla mobilità degli artisti) promosso da GAI, Giovani Artisti Italiani, in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Ha vinto il XXXV Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” dedicato a Piero Farulli nel 2015 e il Kranichsteiner Stipendium Preis ai “48° Ferienkurse fuer Neue Musik” di Darmstadt nel 2016.
Aline Privitera ha inoltre collaborato con l’ensemble Arsenale di Treviso, un gruppo che si occupa di musica contemporanea, esibendosi in importanti festival a Firenza, Modena, Venezia e Treviso, e collabora tutt’ora con l’ensemble Zeitfluss di Graz, Austria.
È stata borsista De Sono come violoncellista e come quartettista dal 2012 al 2016.
Ha collabora con l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’orchestra d’archi De Sono di Torino.
Si occupa inoltre della gestione, promozione e comunicazione del Quartetto Maurice, di tutti i progetti correlati tra i quali commissione di nuova musica, organizzazione di residenze, attività discografica, attività formativa e attività multidisciplinari; dal 2016 è presidente ed amministratrice dell’associazione Metamorfosi Notturne ed è direttrice artistica insieme a Laura Bertolino e Georgia Privitera del festival di musica contemporanea “Musica in Prossimità” che giunge quest’anno alla nona edizione. Oltre che nella direzione artistica ricopre ruoli nel campo della comunicazione, promozione, logistica ed amministrazione del festival.
Ha ideato il progetto Spazio1984 insieme all’associazione La Terra Galleggiante, progetto di streaming d’autore nato nell’aprile 2020 a pochi mesi dall’inizio della pandemia come risposta alla situazione pandemica che ha sconvolto il mondo dell’arte.
Ha avviato un progetto di partenariato chiamato The Listeners con l’associazione TAAC e Almare di Torino in cui Metamorfosi Notturne di configura come capofila, che ambisce a posizionarsi tra gli interlocutori per eventi, progetti e servizi legati al mondo della musica contemporanea. Il progetto si propone di sviluppare una serie di eventi transdisciplinari, inquadrabili nell’ampio panorama delle pratiche che utilizzano il suono come mezzo espressivo. The Listeners prevede concerti, sessioni di ascolto, installazioni site-specific, e attività di carattere laboratoriale che andranno a delineare un percorso tra discipline sonore e musicali eterogenee, legate da un comune approccio alla valorizzazione degli spazi, alla sostenibilità delle pratiche, alla rivitalizzazione del rapporto con il pubblico, alla promozione della riduzione delle diseguaglianze e all’inclusività sociale, promuovendo la creazione di spazi di cittadinanza attiva attraverso la cultura.
HANNA WEIRICH
violino
Hannah Weirich ha preso le prime lezioni di violino all’età di sei anni.
Ha studiato con il Prof. Federico Agostini all’Università di Musica di Trossingen (1992-99) e con il Prof. Ingolf Turban all’Università di Musica di Stoccarda (1999-2004). Ha partecipato a corsi di perfezionamento per solisti, ad esempio con Franco Gulli, Yfrah Neaman, Igor Ozim e Dénes Zsigmondy.
Dal 1992 Hannah Weirich è membro del trio pianistico “Trio Fridegk”, con il quale ha tenuto concerti in tutto il mondo e vinto diversi premi in concorsi nazionali e internazionali.
Nell’ottobre 2005 Hannah Weirich è diventata membro dell’Ensemble Musikfabrik. L’ensemble si esibisce in tutti i principali festival in Germania e all’estero, tra i quali si ricordano Filarmonica di Berlino, Elbphilharmonie, Opéra Garnier di Parigi, Rheingau Musik Festival e Concertgebouw di Amsterdam. Le collaborazioni con importanti artisti includono Mauricio Kagel, György Kurtág, Helmut Lachenmann, Henri Dutilleux, Enno Poppe, Rebecca Saunders, Francesco Filidei, Lisa Streich, Emilio Pomarico e Peter Rundel.
Come solista Hannah Weirich si è esibita con i Nürnberger Symphoniker e la Staatsphilharmonie Krakau, ed è regolarmente ospite di altri ensemble e orchestre come Ensemble Resonanz, ascolta, Neue Vokalsolisten Stuttgart e Shreefpunk.
Hannah Weirich collabora occasionalmente con ensemble giovanili come la Bundesjugendorchester e lo Studio Musikfabrik, l’Ensemble giovanile di musica contemporanea del Landesmusikrat NRW.
Dal 2014 al 2017 Hannah Weirich ha insegnato a studenti laureati di Nuova Musica presso la Folkwang University of the Arts di Essen.Nel 2004 ha ricevuto una borsa di studio della Fondazione Rudolf-Eberle per un soggiorno di un anno presso l’Accademia Schloss Solitude (Stoccarda).
Nel 2011 è stata premiata con il Förderpreis della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Francesco Filidei
Compositore e responsabile musicale del Concorso
Francesco Filidei è nato a Pisa (6 maggio 1973). Si è diplomato al Conservatorio di Firenze e al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi.
Come organista e compositore, è stato invitato dai più importanti festival di musica contemporanea, eseguito da orchestre quali la WDR, la SWR, la RSO Wien, la ORT, la RAI, la Tokyo Philharmonic, la Bayerischen Rundfunk, la Verdi, le Filarmoniche di Montecarlo, Nizza, Helsinki, Vilnius, Varsavia, Orchestre Symphonique de Bretagne, Orchestra Philharmonie Luxembourg e l’Orchestre of Mexique, e dai più importanti ensemble specializzati, in particolare alle Philharmonie di Berlino, Colonia, Essen, Amburgo, alla Cité de la Musique di Parigi, alla Suntory e alla Tokyo Opera House, alla Theaterhaus di Vienna, alla Herkulessaal di Monaco, alla Tonhalle di Zurigo, alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles.
Dopo aver ottenuto una commissione dal Comité de Lecture Ircam nel 2005, ottiene il Salzburg Music Forderpreistrager 2006, il Prix Takefu 2007, il Forderpreistrager Siemens 2009, la Medaglia UNESCO Picasso/Miro del Rostrum of Composers 2011, il Premio Abbiati 2015, il premio Charles Cros 2016 per il disco monografico “Forse”, il premio Commande 2018 della Fondazione Simone et Cino Del Duca attribuito dall’Académie des Beaux-Arts.
È stato borsista dell’Akademie Schloss Solitude nel 2005, Membro della Casa de Velàzquez nel 2006 e nel 2007, Pensionnaire a Villa Medici nel 2012, Borsista del DAAD di Berlino e compositore in residenza di numerosi ensemble e festival.
Ha insegnato composizione a Royaumont (Voix Nouvelles), alla Iowa University, a Takefu (Tokyo), all’Accademia della città di Čajkovskij in Russia, ai Ferienkurse di Darmstadt, ed in numerose altre istituzioni e università internazionali (Ircam, Cnsmdp, Esmuc, Musikene, Conservatorio di Strasburgo e di Mosca, Università di Berlino, Hannover, Stoccarda, Graz, San Diego, Tokyo, solo per citarne alcuni). Nel 2019 ha tenuto masterclass con concerti monografici a Shanghai, Pechino e Hong Kong.
Nel 2016 è stato nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese.
Dal 2018 è consulente musicale della fondazione I Teatri di Reggio Emilia e direttore artistico del festival di musica contemporanea Controtempo di Villa Medici a Roma.
Dopo Giordano Bruno, la sua prima opera rappresentata in prima assoluta a Oporto nel 2015 e ripresa successivamente in numerosi teatri europei, segue L’inondation su un libretto scritto appositamente da Joel Pommerat per la Stagione 2019 dell’Opéra Comique di Parigi.
Dal 2018 pubblica con Casa Ricordi. Le precedenti composizioni sono edite da Rai Com.